Una delle località di mare più rinomate di tutto il Salento è, senza dubbio, Torre dell’Orso. Si tratta della marina di Melendugno e, per la precisione, si trova nel cuore della provincia di Lecce. Quello che ha reso Torre dell’Orso una delle mete più gettonate dell’estate salentina è, senza dubbio, la presenza di una bellissima sabbia fine, color oro, e di un mare a dir poco favoloso, tanto che è stato più volte insignito della Bandiera Blu proprio per la trasparenza e la pulizia.
Ma Torre dell’Orso è anche molto altro e i tanti turisti che, soprattutto durante il periodo estivo, arrivano in zona potranno confermarlo, dato che questa sta diventando una delle mete preferite in assoluto, proprio per la sua capacità innata di far innamorare chi la visita. Andando per gradi, si deve iniziare con il dire che Torre dell’Orso deve il suo nome a una torre costiera, che risale con molta probabilità al XVI secolo, periodo in cui il Salento veniva preso di mira dalle navi turche. Tutto il sistema di torri costiere, che si trovano lungo le coste pugliesi, fa capo a quel periodo e da ciò si evince che la premura di difendersi era abbastanza alta. Se un tempo servivano per difendersi da attacchi esterni provenienti dal mare, quelle stesse torri oggi sono delle vere e proprie attrazioni turistiche che, in più, aiutano a capire un po’ della storia di questo meraviglioso territorio. Tuttavia, per quel che concerne Torre dell’Orso, il nome potrebbe provenire anche dalla presenza di un fantomatico orso, che in molti identificano con la foca monaca e che, quindi, potrebbe aver dato il nome alla località. Secondo altre fonti, invece, il nome viene semplicemente dalla famiglia Urso che probabilmente possedeva l’agro in questione in tempi abbastanza lontani. Nonostante questi dubbi, però, c’è una certezza che nessuno può confutare: si tratta di una zona talmente bella che visitarla è un vero e proprio obbligo morale.
Andando a esplorare la zona, si trova una bellissima spiaggia di sabbia sottile e dorata, che si trova proprio in una bellissima insenatura delimitata da due scogliere molto imponenti. Ma non finisce qui, perché la bellezza della zona è amplificata anche dalla presenza, alle spalle della spiaggia, delle basse dune e di una pineta che, nell’epoca fascista, fu piantata al fine di bonificare la zona. C’è anche da notare che nella zona sud dell’insenatura in questione arriva il Brunese, un piccolo corso d’acqua che, però, impreziosisce il paesaggio. In zona si trova anche la grotta di San Cristoforo, testimonianza di tempi che furono, dato che nella stessa sono stati rinvenuti diversi e importantissimi graffiti che attestano che la zona era popolata sin dall’era primitiva. Tuttavia, questa non è l’unica grotta della zona, ma a nord della baia ce ne sono molte altre che, però, oggi sono state murate e che un tempo erano utilizzate dai pescatori per passare le vacanze o riporre gli attrezzi di pesca. Una delle cose che caratterizza la baia di Torre dell’Orso, inoltre, sono i due bellissimi faraglioni, noti anche come le due Sorelle. Dietro a tutto ciò c’è un’antica leggenda secondo cui il nome dei faraglioni viene da due sorelle che un giorno, volendo sottrarsi alle faccende domestiche e alle altre fatiche, cercarono refrigerio nel mare. Giunte in zona e invogliate dallo splendido mare, vi si tuffarono e non riuscirono più a tornare indietro, morendo. A quel punto, gli Dei le trasformarono in due bellissimi faraglioni.
Sebbene ci siano degli abitanti che la popolano tutti i giorni dell’anno, Torre dell’Orso vede l’esplosione della vita nel periodo estivo, quando viene letteralmente presa d’assalto da tantissimi turisti che la vogliono visitare e che non possono fare a meno di innamorarsene. Qui si trova, infatti, tutto ciò che si desidera. Si parte dal mare bellissimo, adatto anche alle famiglie che viaggiano con i propri piccoli al seguito dato che, come detto, il litorale sabbioso qui è molto esteso (800 metri). Moltissimi sono gli stabilimenti balneari di indiscussa fama, tutti molto curati e ben organizzati per venire incontro alle esigenze di tutti. Ma Torre dell’Orso è anche un comodo posto dove alloggiare, dato che si trovano diverse strutture ricettive, ma non manca neppure la possibilità di affittare una bella villetta a due passi dal mare, ideale per chi è in cerca di intimità o, ancora, per le famiglie numerose che cercano anche un po’ di risparmio. Molti sono anche i ristoranti tipici in zona, che offrono specialità salentine e che si basano soprattutto sulla cucina di mare. Inoltre, la vita notturna qui a Torre dell’Orso non manca e questo aspetto interessa molto i più giovani.
Per raggiungere Torre dell’Orso si deve arrivare a Melendugno che, come detto, è il comune di appartenenza. Per chi desidera alloggiare in città, consigliamo di prendere un alloggio a Lecce e spostarsi in auto alla scoperta di questo fantastico tratto di Adriatico. L’aeroporto più vicino è quello di Brindisi, Papola Casale, mentre per chi arriva in treno, la stazione di riferimento è quella di Lecce, dalla quale si potranno prendere dei bus che giungono proprio a Torre dell’Orso.
A chi invece preferisce godersi appieno la vacanza sul posto, soggiornando in loco consigliamo il villaggio turistico a Torre dell’Orso The Village.
Foto realizzata per nelsalento.