Arbatax è un centro balneare sulla costa orientale della Sardegna. Fa parte del comune di Tortolì e dista 101 km da Nuoro; ha il suo porto turistico e ci si può arrivare agevolmente in traghetto, partendo da varie località.
Il nome Arbatax significa 14 e pare sia dovuto agli Arabi che le avrebbero dato questo nome perché è la 14ma torre di avvistamento a partire dal Sud. Si tratta di un grazioso centro di villeggiatura che era all’origine un piccolo centro di pescatori. Il Borgo si è sviluppato intorno alla Torre di San Michele, sotto il Capo Bellavista. Sulla sommità del Capo c’è il faro con una terrazza panoramica che permette allo sguardo di spaziare a 360 gradi e di ammirare tutto il litorale fino ad arrivare, guardando verso il Nord, all’ isolotto dell’Ogliastra.
Foto CC-BY-SA 3.0 di Hans Peter Schaefer
Il porto turistico di Arbatax è stato ricavato dal grande porto industriale che è il più importante scalo marittimo della Costa orientale della Sardegna.
Una delle caratteristiche che contraddistingue Arbatax è il colore rosso delle rocce di porfido che si spingono fino al mare dal quale affiorano gli spettacolari spuntoni noti come le “Rocce rosse di Arbatax”.
Le spiagge di Arbatax si presentano con delle meravigliose scogliere che formano delle calette molto caratteristiche, ma anche con delle belle distese di sabbia. Le zone boschive retrostanti e le pinete garantiscono l’ombra e il fresco molto apprezzati dopo ore e ore in spiaggia, sotto il sole.
Per gli appassionati di campeggio non ci sono problemi, perché troveranno tutto ciò che è necessario per godersi un soggiorno piacevole; infatti i campeggi sono attrezzati e comodi, ben inseriti nella natura, in genere all’ombra dei pini. Se invece si preferisce l’hotel o i resort, basterà scegliere tra le varie strutture presenti che vanno incontro alle diverse esigenze; ci sono anche molte possibilità di alloggi in affitto, sia in semplici stanze che in grandi ville stupende.
Le spiagge sono tante e, anche qui, di diverso tipo e dunque potranno accontentare tutti: i giovani, le famiglie con bambini e addirittura i turisti a 4 zampe.
Iniziamo da Cala Moresca: dirigendosi verso Sud, si oltrepassa il promontorio di Capo Bellavista e, proseguendo nella pineta, si arriva a una caletta molto tranquilla di ciottoli di granito, circondata dalle rocce; guardando verso Nord si possono ammirare le splendide rocce di porfido rosso che assumono, soprattutto con le luci del tramonto, dei colori e delle tonalità meravigliosi.
Continuando sempre verso Sud, dopo Punta Frailis, si arriva a Cala Frailis; si tratta di una spiaggia circondata da colline ricche di vegetazione; la sua forma è a ferro di cavallo e la sabbia è bianca e finissima; ai lati ci sono degli scogli piatti e il fondale del mare è poco profondo. È una spiaggia ben riparata dai venti, proprio grazie alle colline che la proteggono.
Foto Pubblico Dominio
Proseguendo ancora troviamo una spiaggia che interesserà i molti turisti che hanno dei cani e che vogliono portarli con loro in spiaggia.
Si tratta della spiaggia di Zaccurru, meglio conosciuta come la Bau Beach Tortolì.
Questa spiaggia è stata voluta proprio dall’amministrazione del Comune di Tortolì, per venire incontro a tutti gli amanti degli animali;
Dunque i nostri amici a 4 zampe possono accedere liberamente a questa spiaggia e fare il bagno. Ovviamente ci sono alcune regole molto importanti da rispettare: gli animali devono essere in buona salute e esenti da pulci e zecche. La spiaggia deve essere mantenuta pulita e a questo scopo ci sono dei contenitori appositi.
D’altronde queste sono delle regole che i proprietari di cani devono rispettare sempre e comunque, non solo in spiaggia.
Tornando al porto di Arbatax e dirigendosi verso Nord, si arriva alla Spiaggia di Ponente o anche chiamata Spiaggia della Cartiera: oltre un chilometro di sabbia bianca, con la pineta retrostante; si tratta di una spiaggia non troppo affollata con i fondali di media profondità. Da qui si ha una vista spettacolare sull’isolotto dell’Ogliastra.
Salendo ancora troviamo S’Isula Manna (Isola Grande) chiamata così perché sembra un’Isola tra il canale Su Stoargiu e il Rio Girasole; verso Nord si forma una laguna e lì vicino c’è S’Isuledda ovvero l’Isoletta, dove non è raro poter ammirare una colonia di aironi.
Essendo Arbatax un centro turistico e balneare, l’offerta di sport acquatici è vasta: dai corsi di vela alla pesca subacquea, la canoa, il windsurf, le escursioni in barca che danno la possibilità di avere una visione dal mare delle meravigliose spiagge e calette, delle spettacolari rocce e anche delle grotte. C’è anche la possibilità di noleggiare barche e gommoni, con o senza skipper.
Chi vuole invece conoscere anche l’entroterra potrà fare delle escursioni; ci sono dei percorsi di trekking da seguire con le guide. Per le famiglie con bambini è anche consigliato di visitare il territorio viaggiando con il trenino verde, verso Baunei o Mandas. La stazione di Arbatax si trova vicino al porto e da lì parte il treno turistico chiamato appunto “trenino verde ” che attraversa molti borghi; i locomotori del treno sono d’epoca.
Si può anche esplorare il territorio noleggiando delle motorette Quad a 4 ruote. Si avrà così la possibilità di scoprire dei paesaggi da favola, dagli agrumeti alle distese di mandorli, senza dimenticare tutte le piante della macchia mediterranea che molto generosamente dispensano i loro meravigliosi profumi.
Chi vuole invece praticare gli sport classici, come tennis e calcio, troverà le strutture adatte, così come le attrezzatissime palestre per gli amanti del fitness.
I villaggi turistici e i campeggi organizzano anche spesso i loro corsi di ginnastica e aerobica in spiaggia e in acqua.
Dopo aver passato la giornata a rilassarsi in spiaggia è bello anche visitare i luoghi di storia e di cultura. Si può per esempio visitare, allontanandosi un poco da Arbatax, varie zone archeologiche come il Parco archeologico di S.Salvatore, la Necropoli di Monte Terli e il villaggio romano di S.Lussurioso.
Più vicino, a Tortolì, c’è l’Esposizione d’Arte Contemporanea a cielo aperto: il paese infatti viene definito come il paese della scultura.
A soli 3km da Arbatax si può visitare la Chiesa di S.Maria Navarrese, del XImo secolo.
Nel mese di luglio si svolge la festa di Stella Maris in onore della Madonna Stella del Mare che è la Santa protettrice di Arbatax. La festa che dura 3 giorni e che è molto sentita, non solo in paese, ma anche nei dintorni, alterna momenti religiosi come la caratteristica processione a quelli invece molto meno spirituali come per esempio la degustazione dei prodotti tipici del territorio proposti dalle varie bancarelle.
Una curiosità ancora che riguarda Arbatax: qui è stato girato il film di Lina Wertmuller “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”. Le immagini del porto non corrispondono alla realtà attuale, visti i lavori di ampliamento successivi alle riprese del film.