Consigli per visitare gli Stati Uniti

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Se c’è una costante negli Stati Uniti, è il cambiamento. Il paese è completamente diverso a seconda dell’area che decidete di visitare, da sinistra a destra e da nord a sud. Un americano che vive a NY potrebbe essere completamente differente ed avere tutt’altra abitudini rispetto ad uno che vive in Ohio, così come rispetto ad uno che si trova a San Francisco.

Anche dal punto di vista dei paesaggi, all’interno dello stesso paese si passa dai grattacieli fino alle lande desolate, senza dimenticare il mare.

Prima di partire, ecco alcune cose che dovete assolutamente sapere.

Gli Stati Uniti sono grandi, tanto. Sapevi che ci vogliono esattamente le stesse ore di viaggio in aereo per arrivare da New York e arrivare a Los Angeles, che per viaggiare da NY a Londra?

Paese che vai, parola che trovi. La cola, ad esempio, si chiama soda, pop o soft drink? A seconda del paese dove vai, troverai una parola diversa per indicare esattamente la stessa cosa. E se a New York puoi parlare di “soda”, non è detto che se vai in un altro stato ti capiscano. Il paese cambia molto in termini di parole, accenti, cibo ed abitudini.

Tutto è aperto a pranzo, e spesso anche di notte. Nessun negozio del paese chiude ad ora di pranzo, e quelli che lo fanno sono un’eccezione. Questo vale per città come New York e Los Angeles, ma anche per piccolissimi centri come Lebanon (13.000 abitanti, in New Hampshire), Bar Harbod (2.500 abitanti, Maine) e Sebastopol (7.500 abitanti, California). Inoltre, tanti negozi rimangono aperti fino alle 2 di notte ed oltre, soprattutto nelle grandi città.

C’è un festival per tutto. Gli Stati Uniti sono la patria dei festival, dal Chainsaw Carving Festival in Pennsylvania fino al Testicle Festival in Montana. Inoltre, in maniera particolare negli stati interni, è possibile gustare delle particolarità tipiche che, a volte, non sono proprio leccornie, come le orecchie di maiale…

Gli statunitensi sono grandi amici. Dovunque andiate, gli americani sanno essere grandi amiconi, in maniera particolare nelle città più piccole, dove ci si conosce un po’ tutti, e dove si è ben disposti ad aiutare un turista.

I soldi, cambiateli a casa, ma non tutti. Quando si parte dall’Italia e si arriva negli Stati Uniti, il cambio moneta è sempre fonte di preoccupazione. Cambio in Italia o cambio una volta arrivato?

Il consiglio che vi possiamo dare è questo: cambiate sempre una parte dei vostri soldi (diciamo 200 euro) in Italia, perché sarà fondamentale avere del contante per le prime spese. Una volta arrivati in loco meglio rivolgersi ad uno dei tanti uffici di cambio che abbondano in ogni città. Per avere un’idea di quanti dollari potrete avere al vostro arrivo, vi consigliamo di fare i vostri conteggi prima della partenza e di usare uno dei vari comparatori di cambio euro dollaro che si trovano gratuitamente in internet.

Le mance, datele sempre. Questa è una cosa che da noi non esiste, ma negli Stati Uniti è un “must”. Quando andate in un locale, che sia anche un Mc Donalds, le mance sono praticamente un obbligo. Calcolate circa il 15% del conto totale e aggiungetelo.

New York non è il centro dell’universo, a meno che ti stia parlando con un abitante della città, ovviamente. Lo stesso vale anche per Miami e per Los Angeles. Gli States sono ben più di queste tre città.

Negli Stati Uniti nessuno si sposta in bus all’interno del paese, ma solo in macchina o in aereo. Sembra strano, ma anche se il paese è ben collegato da una città all’altra con i mezzi pubblici, gli americani preferiscono l’auto o l’aereo.

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