Villa d’Este, situata nei pressi di Tivoli, è uno dei più grandiosi ed ammirati capolavori del Rinascimento italiano nonché uno dei siti laziali dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Un vero e proprio punto di riferimento per quanti trascorro le vacanze in Italia, più precisamente nel Lazio.
La villa fu costruita per volere del cardinale Ippolito II d’Este, figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia, oltre che erede di una delle dinastie più potenti ed influenti d’Italia.
Numerose sono le vicende storiche e politiche che portarono alla creazione di un profondo legame tra il cardinale Ippolito II d’Este e la cittadina di Tivoli. Nel 1550 Papa Giulio III del Monte nominò il cardinale, originario di Ferrara, governatore a vita di Tivoli. Questo riconoscimento fu un ringraziamento per l’aiuto ed il sostegno ricevuto dal neo-eletto Papa da parte del cardinale Ippolito II. Il 9 settembre dello stesso anno Ippolito II d’Este arriva a Tivoli, trovandosi a dover vivere, in quanto governatore della città, nella residenza ufficiale, un vecchio, scomodo e per nulla elegante convento. Fu allora che il cardinale decise di costruire una villa adatta a rispecchiare adeguatamente il suo gusto raffinato, il suo potere ed il suo prestigio.
I lavori per la costruzione della villa furono complessi e si protrassero per lungo tempo. Solo nei primi anni del Novecento il fastoso complesso, appartenuto prima agli Este e poi agli Asburgo, passò in mano Statale, fu ristrutturato ed aperto finalmente al pubblico. Nel 2001 Villa d’Este, a Tivoli, è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Oltre all’edificio principale, la Villa comprende un enorme giardino, finemente decorato da alberi e piante, da fontane e giochi d’acqua, da terrazze e pendii, tutto con una chiara ispirazione anticheggiante che richiama lo schema architettonico tipico delle città romane.
Degni di particolare menzione sono la Grotta di Diana, opera di Lola e Paolo Calandrino con la collaborazione di Curzio Maccarone, e la Gran Loggia, ispirata agli Archi di Trionfo fatti erigere dagli imperatori romani come celebrazione della loro gloria e del loro potere.