Visitare il Salento in pochi giorni non è certo un’impresa semplice: i posti da visitare, sia sulla costa che nell’entroterra, sono davvero troppo numerosi, le bellezze da ammirare tantissime e i sapori da gustare sono così variegati e incantevoli che parlarne in un post di poche righe diviene davvero un’ardua impresa. In ogni caso, proveremo a darvi qualche dritta.
Se volete scoprire le magifiche coste salentine, il modo migliore per farlo è forse salire in sella ad una moto per ammirare la natura del tacco d’Italia: da Gallipoli a Torre Mozza, da Otranto a Santa Maria di Leuca, da Castro a Torre dell’Orso è uno sfavillare dei colori intensi del mare cristallino, della verde natura incontaminata e del caldo sole.
L’entroterra, invece, vi regalerà un’immersione totale nelle tradizioni salentine, tutt’oggi fortemente radicate: il centro storico di ogni piccolo paese vi donerà un viaggio inaspettato nella storia di un popolo così ospitale, gli anziani del luogo, sempre ben disposti a raccontare antichi aneddoti, potranno impartirvi qualche lezione gratuita di dialetto.
Il Salento è anche un terra di musica, tanto che la vivace pizzica è ormai nota in ogni dove, oltre che di sapori e profumi. Non potete, infatti, non concedervi completamente alle prelibatezze della genuina cucina salentina: dalle Friseddhe, con olio naturale prodotto nell’entroterra e con i pomodori freschi, alla Pignata, dalla Puccia ad un buon bicchiere di vino D.O.C. prodotto nelle cantine dei paesi, dal Rustico al Pasticciotto, le sensazioni che proverete abbandonandovi a questi sapori saranno indimenticabili.
Una meraviglia tutta da scoprire: questo è il Salento, che con le sue mille bellezze affascina chi ci arriva per la prima volta. Spostarsi in moto, vi permetterà il massimo della libertà e vi farà godere a pieno di un paesaggio unico nel suo genere. Acquistate tutti gli accessori per motociclisti (visitate il sito modabiker.it che offre prezzi vantaggiosi) e mettete il casco: si parte alla scoperta del Salento.
Optando per un viaggio, coast to coast, su due ruote, si hanno diversi vantaggi e, il primo tra tutti, è quello di non perdere neppure il minimo dettaglio di ciò che ci circonda. Dal vetro del casco si scorgono scorci meravigliosi e una natura che accarezza, ingloba e mostra la via del viaggio. Ogni paesino, anche il più piccolo, ha qualcosa di meraviglioso e unico da offrire, anche perché qui siamo nel Tacco d’Italia, che però, più che tacco, d’estate si trasforma nell’ombellico del mondo. Ed è senza dubbio la primavera-estate il periodo perfetto per questo tipo di viaggi in moto alla scoperta del Salento, dato che l’aria calda permette di viaggiare senza problemi su due ruote e fa venire la voglia di fermarsi qua e là per fare un tuffo a mare e poi ripartire. Lasciarsi ammaliare da questa terra è una delle cose più facili del mondo e se si unisce il tutto all’avventura che solo una moto riesce a regalare si capisce perché “Salento e due ruote” siano un connubio così vincente. Del resto, è necessario ricordarlo, sempre più spesso questa terra viene scelta come set a cielo aperto per film, fiction e quant’altro e tutto questo perché basta la sola bellezza del paesaggio per fare da scenografia a qualsiasi trama.
Un itinerario ideale per chi è in moto potrebbe partire da Lecce e scendere lungo il versante adriatico, sino a Santa Maria di Leuca (su vivereleuca.it maggiori info), per poi risalire, invece, dal versante ionico.
Le tappe da fare sono davvero tante, anche se ciascuno può scegliere quelle che più sono nelle proprie corde, tralasciando quelle minori. In ogni caso, scendendo verso il litorale adriatico, dopo aver visto le bellezze di Lecce e dopo aver assaggiato la cucina tipica salentina, la prima tappa imperdibile è quella di Otranto, città regina del versante. Otranto è di una bellezza mozzafiato: il suo centro storico, pedonale, è caratterizzato da piccole vie, scale e scalette, saliscendi, piccoli negozietti di artigiani locali che lavorano pelle e cuoio e non solo. Qui c’è tanto da vedere e tanta storia da scoprire. Ma in zona ci sono anche le cave di bauxite che non possono essere perse, dato che sono un vero e proprio spettacolo della natura. Scendendo verso sud, inoltre, si trova Punta Palascia che è il punto più a est d’Italia. Per intenderci, qui si può godere della prima alba d’Italia e questo rende il tutto ancora più magico. Questo punto, naturalmente, si trova fuori dal centro abitato e, pertanto, è ideale per chi è in moto. La vista dell’alba in questo punto meraviglioso della penisola salentina è vivamente consigliata, sia d’estate che d’inverno, dato che si tratta sempre di uno spettacolo unico nel suo genere. Ma, quando si è in zona, non si possono tralasciare neppure i Laghi Alimini, che si trovano nei pressi e che sono diventati una vera e propria attrazione turistica, anche perché qui si trovano lidi e stabilimenti balneari molto attrezzati.
Dopo queste soste, poi, è il caso di ripartire, puntando sempre più verso sud: destinazione Santa Cesarea Terme. Qui il litorale diventa sempre più panoramico e da una parte si ha il mare e dall’altra delle bellissime ville d’epoca e tanto verde. La località è famosa per le terme, ma anche per le grotte, che sono tutte molto belle e rendono il paesaggio unico. Quando si gironzola in questa zona, una fermata obbligatoria è, senza dubbio, quella a Castro Marina, dato che qui si trova la più bella baia del versante adriatico. Scendere dalla moto e tuffarsi nelle acque cristalline è d’obbligo, così come è d’obbligo una fermata ristoratrice nel tratto che da Castro va verso Tricase, pieno di pinete, oleandri e alberi di fico. Qui si gode di un paesaggio meraviglioso, mentre si fanno dei bei tornanti pieni di adrenalina. Andare alla scoperta dei paesini più piccoli apre le porte del piacere che si paleserà dinanzi agli occhi da lì a poco: l’arrivo a Santa Maria di Leuca, infatti, sarà una delle cose più belle di questo tour in moto per il Salento. Santa Maria di Leuca è nota per essere il punto più a sud della Puglia e per questo chiamata come de finibus terrae. Il faro che indica il punto esatto in cui Adriatico e Ionio si uniscono è un qualcosa di imperdibile e tutto il panorama che viene offerto agli occhi da questa zona è così bello che l’unica cosa da fare è lasciarsi sedurre. In zona si possono trovare diversi ristoranti di pesce, tutti molto buoni e per tutte le tasche, e anche qui fermarsi è d’obbligo. Rimettendosi in moto dopo la tappa di Santa Maria di Leuca, si incomincia a risalire verso nord e, quindi, sul versante ionico. Anche qui si trovano dei posti favolosi, specialmente in quel tratto di costa che va da Santa Maria di Leuca a Gallipoli. La costa diventa nuovamente pianeggiante e si abbandonano quasi del tutto gli scenari fatti di scogli più o meno alti. Viaggiando verso Gallipoli si trovano dei paesini di mare veramente deliziosi, tra cui Pescoluse, Torre Suda, Torre Mozza, Marina di Mancaversa (qui ulteriori dettagli), solo per fare qualche nome.
Qui sembrerà di essere in un paradiso tropicale, dato che il mare ricorda molto quello delle Maldive e dei Caraibi. In questa zona ci si può fermare in ogni punto, perché tutto è pensato per accogliere il turista, dalla natura incontaminata che rimette il viaggiatore in pace con il mondo, alle strutture attrezzate. Per chi è alla ricerca di un posto per dormire, magari anche low cost, questa è di certo una delle zone ideali per fermarsi. Giungendo a Gallipoli, invece, si arriva nel tempio del divertimento: qui ci si riposa, ci si diverte e si mangia bene, esattamente come a Porto Cesareo che, in questo tour ideale, potrebbe essere l’ultima tappa. Attenzione, però, a non farvi sfuggire la bellezza di Porto Selvaggio (clicca qui) con la sua pineta a strapiombo sul mare e a non perdere una bella mangiata di pesce a Sant’Isidoro.
Foto realizzate da Franco Mantegani per nelsalento.com