Il giardino dei vulcani: benvenuti a Lanzarote

“Un giardino di vulcani”, cosi è stata definita l’isola di Lanzarote, perla preziosa delle Canarie.

La parte più pulsante dell’isola è il Parque Nacional de Timanfaya, immerso in un misterioso e suggestivo scenario, con l’imponente opera d’arte della statua de El Diablo di Cesar Manrique. L’artista ha realizzato il quadro utilizzando solo i  granelli di sabbia raccolti alle pendici del vulcano, riprendendo cosi i colori di Lanzarote, in una sintesi iconografica perfetta dell’essenza stessa dell’isola.
Tutta l’isola di Lanzarote  presenta tracce di questo artista, che promuove in prima persona fin dagli anni Sessanta un modello di intervento sul territorio in chiave di sostenibilità per il luogo. Proprio grazie a questo programma promosso dall’artista, nel 1993 l’UNESCO ha dichiarato Lanzarote patrimonio della Biosfera.
Se pensate di trascorrere le vostre prossime in vacanze a Lanzarote vi capiterà sicuramente di visitare il Parco Nazionale a ridosso di un dromedario o di un cammello, rievocando così le affascinanti atmosfere africane.

Verso la parte nord orientale dell’isola si trova una cavità di origine vulcanica lunga 6 km: la Cueva de Los Verdes.
Non molto lontano troviamo il Jameos del Agua, che un tempo era una cavità vulcanica, oggi è stato trasformato, in un centro culturale con una splendida piscina, in un contesto naturale unico al mondo.

Nella cittadina di Yaiza nel parco naturale de Los Vulcanes, si trova El Golfo, famoso per la presenza di un lago verde all’interno di un cratere vulcanico, parzialmente invaso dalle acque marine.

Per gli amanti dei vini, invece, la terra di Lanzarote, produce, nonostante la lava, viti intensi che richiamano il fuoco della terra d’origine.

Alcuni consigli utili per chi ha deciso di partire per la perla delle isole canarie, possono essere quelli di dotarsi di qualche abito pesante vista l’escursione termica presente tra il giorno e la notte. Durante le ore diurne infatti, è facile imbattersi in temperature vicine ai 48°, per poi precipitare dopo il tramonto a 15 gradi.
Aprile e Maggio, restano comunque i mesi ideali per una vacanza nell’isola dei vulcani.
Non badate molto alla forma, ma andate dritti alla sostanza e alla comodità.
Niente vestiti scomodi o scarpe alte, potrete trovare enormi difficoltà durante le escursioni a piedi o sui quad presenti su tutta l’isola.

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