Scoprire la Costa del Kenia: Mombasa, Malindi, Watamu

La costa del Kenia, affacciata sull’Oceano Indiano, è lunga 536 km e regala panorami che tolgono il fiato. I viallaggi indigeni, la barriera corallina che si succede senza quasi mai interrompersi per 480 km, le spiagge bianche che sembrano fatte di farina, le isole, i faraglioni, i villaggi dei pescatori, le oasi marine, gli insediamenti arabi, la natura selvaggia. Un susseguirsi di emozioni da vedere e da vivere. Mombasa, Malindi, Watamu tre luoghi che lasceranno nel cuore del visitatore qualcosa che va al di là del ricordo della vacanza.

Mombasa

Mombasa, detta la Città isola, ex capitale dell’est dell’Africa, conta 712600 abitanti. Il più importante porto sulla costa orientale africana. Una città che ha tanto da raccontare, con una storia zeppa di eventi ceh inizia nel XII secolo. Un ponte la collega alla terraferma nella parte di nord est, dai ferry di Likoni a sudovest, e nell’entroterra è attraversata da una serie di canali e insenature sulle quali passa la strada per Nairobi.

Mombasa

Può essere definita la classica città di mare multietonica. Un passato recente indiano e i segni del passaggio portoghese. Fort Jesus è l’attrazione principale. Una fortezza che domina l’ingresso al porto, edificata dai Portoghesi nel 1593.

Malindi

Malindi conta oltre 47.000 abitanti ed è considerata la seconda città del Kenya. Un’atmosfera tipica ed esotica accoglierà il turista. Clima mite, paesaggio favoloso, popolazione accogliente, natura selvaggia. Il centro è caratterizzato da vie in terra battuta sulle quali si affacciano le case decadenti.

Malindi

Si viaggia a piedi nudi a Malindi con la tipica lentezza keniota. A contrasto Lamu Road, la strada principale costellata da casinò, discoteche, bar, ristoranti. Tra le attrattive citiamo il pilastro di corallo fatto erigere da Vasco de Gama nel 1498, la Moschea di Juma, il Malindi National Park, patrimonio nazionale.

Malindi

Watamu vanta una delle più belle spiagge della costa keniota. La sabbia morbida, fine, bianchissima offre la possibilità di fare lunghe passeggiate ammirando l’alternarsi delle maree. Il Parco Marino è ciò che il turista non deve assolutamente perdersi: un vero e proprio paradiso naturale incontaminato: un mondo sommerso dove colori sfavillanti si alternano come luci colorate. Pesci tropicali, coralli. Watamu era nota fin dai tempi dei primi coloni inglesi che vi sostavano e praticavano pesca di altura. A Watamau viveno marinai e fabbricanti di dhow, le imbarcazioni tipiche swahili. Le strutture alberghiere del luogo sono spesso nascoste tra mare e vegetazione.

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