Visitare Amsterdam: alla scoperta del suo lato curioso

Siete ad Amsterdam, avete già visitato tutti i musei e le gallerie d’arte, avete fatto la  gita nel canale, e non vi siete persi neppure il quartiere a luci rosse ed i coffee shop (ma solo per l’aspetto turistico, mica per altro..).

Insomma avete visitato i punti salienti della città, quelli indicati nei migliori libri di turismo, quelli suggeriti da amici che sono stati lì prima di voi. Se volete scoprire un po ‘di più di questa grande città, se volete viverla in maniera diversa dal solito, scoprire alcuni suoi aspetti che esulano dalle solite zone, che seppur bellissime, sono state viste e riviste, ecco dieci dei posti da non perdere ad Amsterdam per un viaggio davvero “snob” …Posti che vi daranno l’impressione di averla conosciuta davvero Amsterdam, in tutti i suoi aspetti anche quelli più nascosti, quelli più curiosi, quelli meno noti, o, meglio, noti davvero a pochi. Ecco la vostra lista: la top ten dei luoghi meno noti ma da non perdere se di Amsterdam si vuole poter dire: ho visto tutto quello che c’è da vedere, e anche di più.

Herenstraat

1. Esplorare una delle più belle vie della città

Herenstraat si trova nel quartiere Jordaan, una zona che merita di essere esplorata, tempo permettendo, per intero. Ma se non si può esplorare tutto il quartiere è doveroso trovare il tempo per passeggiare per Herenstraat. Una piccola versione olandese di Soho di Londra o del Greenwich Village di New York. Una via costellata di boutique, di ottimi negozi di design, di eccellenti ristoranti, una via fatta strade acciottolate, comuni a molte vie del quartiere Jordaan: così si presenta Herenstraat.

Totalitarian-Art

2. Visitare il totalitario Art Gallery

Questo posto ha l’atmosfera di un vecchio negozio di curiosità appartenenti ad un’altra epoca. una sorta di soffitta dove davvero si trova di tutto e di più. In realtà è una collezione molto eclettica che spazia dai dipinti alle insegne, dai giocattoli ad altri cimeli raccolti da paesi e tempi lontani. La Galleria d’Arte totalitaria  è davvero una tappa interessante nella zona di Jordaan, soprattutto se si è appassionati di storia e…. di stranezze.

Cafe-Kobalt

3. Andare al Cafe Kobalt

Se siete alla ricerca di un locale  tradizionale caffè o bar ed avete il desiderio di  mescolarvi con la gente del posto e di non sentirvi i soliti turisti, potete andare al Cafe Kobalt. E ‘ospitato in un ex magazzino del 17 ° secolo situato molto vicino al famoso canale Singel. L’ambiente è accogliente, il cibo è buono, e soprattutto aleggia un’atmosfera accogliente soprattutto la domenica, serata dedicata alla musica jazz dal vivo. Un posto curioso e molto caratteristico.

Nieuwmarkt

4. Trascorrere qualche ora in Nieuwmarkt

Questa grande piazza è una delle parti più antiche di Amsterdam. E ‘sovrastata da un castello e, anche se si trova nel mezzo del quartiere a luci rosse, ha  un’atmosfera più rilassata rispetto ad altre zone centrali della città. Nieuwmarkt è costellato da bar, caffè, templi buddisti e vi si trova persino, cosa insolita per questa zona, un convento. C’è anche un mercato giornaliero, un mercato di prodotti biologici il sabato e un antico mercato la domenica. Un piazza caratteristica e molto pittoresca.
Vesper-Bar

5. Provare un premiato cocktail al Vesper Bar

Il cocktail bar Vesper è un altro ottimo posto che si trova sempre nella super citata zona di Jordaan. E ‘un piccolo cocktail bar’ boutique ‘dal nome di Vesper Lynd, l’unica donna amata davvero da James Bond. Il bar ha un’allure sobria e caratterizzata da dettagli che lo personalizzano.  Ma la caratteristica principale è rappresentata dai suoi  cocktail eccellenti.

Waterlooplein

6. Caccia di affari di Waterlooplein Flea Market

Nella zona Waterlooplein si trova un mercato quotidiano delle pulci all’aperto che conta oltre 300 bancarelle. Questo posto ha tutto quello che ci si può aspettare da un mercato delle pulci di Amsterdam. Si ci trova davvero di tutto: dai pezzi dell’antiquariato alla T—shirt di  Che Guevara. E’ situato nel tranquillo antico quartiere ebraico accanto al fiume Amstel, una zona ricca di bar e ristoranti tradizionali.

Humphreys-Restaurant

7. Mangiare fuori a Humphrey Restaurant

Il Ristorante di Humphrey è un buon compromesso tra la trattoria e un ristorante alla moda. Per circa 20 Eu si mangiano 3 ottime portate in un ambiente familiare ma contemporaneo (pavimenti in legno, arredamento scuro e un sacco di librerie). Il rapporto qualità prezzo è davvero insolito e eccellente. Per questo sarebbe davvero un peccato non approfittarne. (oltre che per l’aspetto del locale, per il cibo e per l’atmosfera).

Nine-Streets

8. Vagare per i Nine Streets

Questa è un’altra area nel quartiere Jordaan da non perdere. Una zona fatta di strade graziosamente intrecciate con i canali dove si trovano un sacco di negozi che vendono di tutto, dai gioielli fatti a mano ad articoli vintage chic. Un’atmosfera tipicamente olandese aleggia tra i negozi, nella via.

Le-Place

9. Sosta per il pranzo presso La Place Restaurant & food hall

In realtà La Place Restaurant fa parte del Vroom & Dreesman department store (uno dei più grandi negozi nei Paesi Bassi), che si trova alla fine di Rokin vicino Muntplein. Uno  dei posti più belli di Amsterdam per chi cerca un sano pranzo self-service. Si può scegliere tra le insalate più colorati che probabilmente abbiate mai visto, pane appena sfornato, panini e torte, tra una grande varietà di zuppe fresche e tantissimi succhi di frutta. Trattandosi di un self service davvero sorprende sia per la varietà dei cibi che per la loro freschezza che per la loro accuratissima presentazione.

1920s-Parties

10. Tornare a un’altra epoca: vivere gli anni 20

La maggior parte dei visitatori di Amsterdam riesce a ritagliare uno spazio di tempo per fare almeno un viaggio in canale e o una gita in barca (la scelta è vastissima). Un modo originale per “vivere l’acqua” di Amsterdam è quella di salire sulla pagaia ruote Kapitein Kok. Un’autentica barca un vecchio stile che ospita regolarmente feste popolari in stile antico (anni 20) con professionisti di Charleston, insegnanti di danza, un tavolo da roulette e un rigoroso codice di abbigliamento dell’epoca del 1920.

Se si trova divertente la cosa si può anche ripeterla provando l’esperienza del “Partito Bootleg”? Questo partito segreto ìè regolarmente ospitato in un club in stile speakeasy nel quale è indispensabile, per entrare, essere vestiti con abiti anni Venti. Una volta dentro, potrete ascoltare musica jazz dal vivo e altri intrattenimenti nostalgici.

Un altro modo per visitare Amsterdam è quella di percorrerla in bicicletta. Una volta ad Amsterdam è bene visitare Rotterdam, l’altra grande città olandese.

Come arrivare ad Amsterdam:
Amsterdam si può raggiungere, dall’Italia, in aereo, in treno, in auto

Voli per Amsterdam

L’aeroporto di Amsterdam, Schiphol, è a 18 km a sud ovest della città ed è tra i più attrezzati in Europa. I voli che dall’Italia portano ad Amsterdam partono da tutti i principali aeroporti italiani e sono offerti da tutte le compagnie.
La compagnia di bandiera olandese è la KLM. Le tariffe variano con la stagione e la richiesta.

Dall’aeroporto di Schiphol al centro di Amsterdam

Arrivati a Schiphol si può raggiungere il centro della città con in treno, in autobus, in taxi.

Dall’aereoporto ad Amsterdam in Treno
L’aeroporto di Schiphol ha una sua stazione ferroviaria, i treni per la stazione centrale di Amsterdam partono ogni  15 minuti ed arrivano a destinazione in 15 minuti.
Dall’aereoporto ad Amsterdam in Autobus
Nel piazzale esterno dell’aeroporto c’è la fermata per l’autobus n 370, quello che serve per raggiungere il centro di Amsterdam. Per arrivare in centro ci vuole circa mezz’ora.
Dall’aereoporto ad Amsterdam in Taxi
Potete arrivare ad Amsterdam con il taxi. La piazzola dei taxi è all’uscita principale dell’aeroporto.

Come arrivare ad Amsterdam in auto

Per raggiungere Amsterdam dall’italia è sufficiente la patente italiana. I tempi sono circa 22 ore da Palermo, 15 ore da Roma e 10 da Milano. L’Olanda si raggiunge da Bolzano attraverso il passo del Brennero, e da Milano attraverso la galleria del San Gottardo.

Da Bolzano: si prende l’autostrada del Brennero, direzione Innsbruck, e si passa per Wörgl, Rosenheim, Monaco di Baviera/nodo stradale Brunntal, Monaco Nord, nodo stradale Norimberga, Wursburg/nodo stradale Biebelried, Francoforte, Colonia/nodo stradale Heumar, nodo stradale Leverkusen, Oberhausen. Da qui si entra in territorio olandese attraverso la frontiera di Emmerich, e poi proseguite per Arnhem, Utrecht, ed infine Amsterdam.

Da Milano: da Milano si esce al casello di Como e si prosegue per la Svizzera: Chiasso, Lugano, Bellinzona, Galleria di San Gottardo, Basilea (Basel). Dopo Basilea si entra in Germania passando per Karlsruhe (A5), e si prosegue prendendo l’A67 e poi l’A3 in direzione Colonia (Köln). Si attraversa Oberhausen e si arriva a Emmerich, in territorio olandese. Da qui si va in direzione Arnhem, Utrecht e Amsterdam.
Le autostrade olandesi sono senza pedaggio. Sulle cartine, una “E” verde indica le strade internazionali, una “A” rossa quelle nazionali e piccoli segni gialli con la lettera “N” indicano le strade principali del Paese.
I limiti di velocità sono di 50 km/h nei centri abitati, 80 km/h al di fuori dei centri abitati e 100-120 km/h sulle autostrade, se non indicato diversamente.

Il Royal Dutch Touring Club (ANWB) è in regime di reciprocità con L’ACI. Le sue auto gialle pattugliano le strade principali 24 ore su 24. Per le emergenze, dall’Olanda potete chiamare il numero verde 0800 08 88.

http://www.viaggioineuropa.it/olanda/amsterdam/amsterdam-informazioni.html

http://www.amsterdamtour.it/trasporti/arrivadamsterdam.html

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