Cosa visitare a Tahiti

Thaiti
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Foto CC BY SA di Frédéric Jacquot

Forse è il blu intenso della laguna, forse è il cielo notturno pieno di stelle del Sud Pacifico, forse è la sagoma dei picchi vulcanici illuminati dal tramonto, forse è un pranzo a base di crudo marinato nel latte di cocco consumato sotto le palme con sottofondo le cadenzate melodie polinesiane Forse è una combinazione di tutto questo, ma ciò che è certo è che, prima o poi, qualsiasi visitatore di queste isole tropicali ammette e riconosce che sì, questo è davvero un paradiso.

Siamo a Tahiti, una costellazione mite di 118 isole grandi come l’Europa un luogo fatto di, appunto, isole, di snorkeling di immersioni, di sole, di mare turchese, di cocktail, di bungalow e di cultura polinesiana.

Quando andare a Tahiti?
Da Maggio a Settembre è il periodo migliore, si evita la stagione delle piogge, ma va considerato che i prezzi sono alti nei mesi di luglio e agosto. Da agosto ad ottobre si può praticare il il whale watching, mentre i subacquei potrebbero scegliere i mesi di gennaio e febbraio per vedere gli squali martello delle Tuamotu.

Ecco i posti più belli da visitare

Tahiti
Tahiti offre spiagge di sabbia nera e il panoramico Plateau de Taravao. Paul Gauguin ha vissuto qui negli anni a cavallo tra il 1891ed il 1893, e tutte le sue grandi opere tahitiane sono sparse in tutto il mondo.

Thaiti
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Foto CC BY SA di Michael Stout

Tre tahitiani, Gauguin
Qui si può visitare la casa dello scrittore James Norman Hall (jamesnormanhallhome.pf) e il mercato di Papeete, che è ben fornito con tante idee regalo da portare a casa. I più spendaccioni possono considerare di soggiornare a Tetiaroa che un tempo era l’atollo privato di Marlon Brando e che oggi è diventato sede del resort super-esclusivo The Brando (thebrando.com).

Moorea
Vicino vicino di Tahiti è facilmente raggiungibile con il traghetto veloce Terevau, un giro panoramico che dura 35 minuti. Qui si può noleggiare una macchina per andare ad esplorare tutta l’isola; in alternativa, un safari in jeep 4×4 vi porterà nell’entroterra per visitare le aziende agricole e la fabbrica di succhi di frutta Manutea. Moorea è una buona dell’isola per vedere le balene megattere e i delfini.

Bora Bora
Un vero e proprio sogno del Sud Pacifico, Bora Bora si può sintetizzare in un cratere vulcanico scosceso circondata da acque color smeraldo. Il Four Seasons Resort Bora Bora (fourseasons.com/borabora) dispone di 100 bungalow sull’acqua e rappresenta un’ottima scelta per le famiglie. Non c’è molto da vedere sull’isola principale, in modo da non avere senso di colpa per stabilirsi per qualche mangiare in piena regola loto.

Ra’iatea e Taha’a
Venticinque miglia a sud-est di Bora Bora, questo duo di isole offre un’alternativa più rilassata rispetto alla sua famosa vicino di casa. Ci sono luoghi incantevoli in cui soggiornare, come la Relais & Chateaux Le Taha’a Private Island (letahaa.com) e come Vahine Private Island Resort (vahine-island.com). Qui si possono fare escursioni di un giorno e visite a una fattoria con piantagione di vaniglia e perle seguita da un pranzo spiaggia oltre a praticare snorkeling.

Tuamotu
Dista ad un’ora di volo a nord-est di Tahiti, ed è un luogo di particolare interesse per i sub. Rangiroa, la capitale, è il secondo più grande atollo del mondo.

Isole Marchesi
Quasi 900 miglia a nord-est di Tahiti, le 15 isole montuose dei Marchesi sono certamente una destinazione tra quelle imperdibili. Si trovano 10 gradi a sud dell’equatore, in un altro fuso orario, e sono il gruppo di isole più distanti del mondo da qualsiasi massa continentale.
Come tali, hanno attirato una linea impressionante di avventurieri, tra cui Herman Melville, Jack London, Thor Heyerdahl e Paul Gauguin, che ha trascorso qui i suoi ultimi anni. La sua tomba si trova sull’isola di Hiva Oa, raggiungibile da Tahiti con tre ore di volo.

Consigli prima di partire
• Sulla spiaggia o sull’acqua? Si dovrebbe certamente provare entrambi, anche se quest’ultima opzione è molto più costosa.

• A Tahaiti c’è poco in termini di “luoghi” al di là di visite ai punti di vista panoramici, dei marae (siti tradizionali sacri, che spesso hanno le zanzare) e delle piantagioni di vaniglia, degli allevamenti di perle e delle fattorie. Molti hotel organizzano spettacoli di danza tradizionale.

• I trattamenti benessere polinesiano sono tra i migliori al mondo. Generalmente sono a base di olio di cocco e di fiore tiaré locale.

• Principalmente coltivate nelle Tuamotu, le perle nere sono un ricordo popolare e venduto in numerose gioiellerie. E’ preferibile fare gli acquisti saranno direttamente in un allevamento di perle come Champon (champonperles.com) in Taha’a, dove è possibile conoscere tutta la fase della loro produzione, discutere tra la miriade di scelte disponibili e ricevere un certificato di autenticità.

• I baccelli di vaniglia secchi sono un altro dei souvenir da portare a casa. Il loro sapore è più delicato rispetto alla varietà comune. Potete usarli per preparare i vostri dolci e potete conservarli in un contenitore ermetico.

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