Fino a circa il 1630 aC, Santorini, allora si chiamava Kallisti , era solo un’isola vulcanica conica, con una città minoica sulla sponda sud. Poi venne una delle più violente eruzioni conosciute che causò il crollo nel vuoto del centro dell’isola. Il mare si precipitò a riempirlo, lasciando solo il presente: l’isola a forma di mezzaluna che emerge dall’acqua.
Santorini colpisce per la sua bellezza: le scogliere di lava a picco, gli strati di roccia variegata, le case bianche sulla parte superiore che sembrano spolverate di neve.
E ‘uno degli spettacoli del Mediterraneo.
Il periodo migliore per andare nelle Cicladi è la tarda primavera, quando il paesaggio è ancora verde, il mare si è riscaldato e la folla deve ancora arrivare. Bellissimo anche l’inizio dell’autunno, quando le orde estive sono partite e il mare è ancora caldo.
Questa isola vulcanica è ricca di zone curiose da scoprire. Ad esempio le strane spiagge di sabbia nera della costa est, le viste ipnotiche sulla caldera.
Chi ama i musei può perdersi nelle bellezze del Museo preistorico di Thera sito nei pressi della cattedrale, in gran parte dedicato al insediamento minoico ad Akrotiri. Molto interessante anche il Museo Archeologico di Ypapandís Street che custodisce reperti dell’antica Thera.
Nelle vicinanze si trova il Megaro Gyzi che custodisce una affascinante collezione di antiche incisioni dal francese Grand Tour, mappe antiche e interpretazioni dell’isola di pittori greci. E poi il Museo del Folklore Lignos sito nel sobborgo Kondohóri che riproduce fedelmente una casa-grotta del 19 ° secolo.
Ovviamente chi si reca qui cerca anche il relax delle spiagge. Delle spiagge dell’isola, quasi tutte dotate di sabbia vulcanica di colore grigio scuro, Kamari è di certo la più curata, mentre a sud-est rivolti a Perivolos, ci sono insediamenti rivolti al pubblico più giovane.
Chi sceglie di fare un soggiorno qui non può perdersi il “cantina-tour”
Santorini è infatti famosa ed importante per la sue cantine nelle quali si possono fare ottime desgustazioni. La maggior parte delle aziende vinicole di Santorini produce vinsanto, un vino da dessert ottimo.
Chi ama camminare potrà addentrarsi nel terreno lunare percorrendo due spettacolari itinerari escursionistici : da Imerovigli a Oia, un’escursione che prevede circa 2 ore di cammino e regala panorami mozzafiato, e da Perissa per Kamari, un percorso attraverso le rovine della Thera classico-romana e la grotta di Zoodohos Piyi, che contiene l’unica sorgente potabile sull’isola (il percorso dura 1h 30min).
Come muoversi
Dall’aeroporto di Santorini (7 km dalla città, vicino alla costa orientale), gli autobus KTEL offrono navette regolari per la stazione principale degli autobus a Firá. Tutti i traghetti e catamarani attraccano al porto di Athinios, a 11 km dalla città (attenzione che molti programmi citano l’isola come “Thíra”).