Azzurro del mare, verde degli uliveti, case in pietra e barche colorate. Ecco i colori di Bosa, una città situata nella costa nord occidentale della Sardegna, una città che saprà accogliervi, abbracciarvi e regalarvi una vacanza da sogno.
Il Castello Malaspina la fa da padrona, completamente circondato dalle casette del borgo e poi il Termo, il fiume con le sue palme che gli conferiscono un aspetto così elegante.
A Bosa c’è tanto da vedere e da fare.
Inziamo dal territorio: mare, monti, fiume, costa. Ecco cosa offre Bosa: praticamente rappresenta quasi tutti gli ecosistemi caratteristici dell’isola. I suoi boschi, praticamente incontaminati perchè difficilmente percorribili dai “forestieri non esperti”. Le sue coste, che hanno tantissime insenature con annesse spiaggette che consentono privacy e tranquillità ai turisti. Il suo fiume, il Termo, navigabile, che divide in due la città all’altezza del centro storico.
Flora e fauna trovano qui a Bosa un ambiente ideale per vivere e quindi non c’è da stupirsi che a Bosa nidificano tantissime specie di uccelli.
A Bosa potrete praticare sport acquatici come le immersioni guidate, potrete noleggiare gommoni, fare escursioni in battello e poi immergervi nella natura e nello straordinario paesaggio facendo passeggiate, escursioni guidate.
Se poi si aggiunge che questo territorio eccezionale è anche arricchito da testimonianze storiche e archeologiche ecco che Bosa diventa il luogo ideale per tutti coloro che da una vacanza vogliono proprio tutto: sport, natura, cultura, relax, storia.
A Bosa e nei suoi dintorni si possono visitare le Chiese, quella di SanPietro realizzata in stile romanico costruita nel 1062, la Cattedrale dell’Immacolata, la Chiesa del Carmine risalente al 1779 realizzata in stile barocco piemontese, il convento dei Capuccini costruto all’inizio Seicento, la Chiesa di S. Maria del Mare.
Meritevoli di visita sono i piccoli centri agricoli che costellano la zona, come la Planargia.
E poi il Centro medievale come il quartiere Sa Costa, un vero e proprio tuffo nel passato con il suo ponte Vecchio…
E poi il quartiere di Sas Conzas, dove si possono visitare le antiche Concerie le cui costruzioni risalgono al Seicento.
Come ogni posto dove le tradizioni regno sovrano anche Bosa offre una cucina di tutto rispetto: la zuppa di aragosta vi lascerà senza fiato. E l’eccellente Malvasia pure.